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TITLE: Print Lindsay Kemp in Onnagata variant 3

 

In homage to the great master choreographer, mime and dancer whom he had met at the Politeama theater in Genoa

 

(Lindsay Kemp - Birkenhead, May 3, 1938 - Livorno, August 25, 2018 was a famous British choreographer, actor, dancer, mime and director).

Polychrome woodcut in 145 colors, year of the Monkey 1992

Issues: 6 with different colors and papers

Techniques used in use in the EDO period in Japan:

Nishiki-E

Brocade prints, a term used to denote the coloured woodcuts produced from 1765 onward using cherry and pear woods

Bokashi

Shaded colour printing

Gindei

The use of powdered silver to highlight fine details in the print

Kindei

Colour given by powdered gold to cover small areas of the prints with decorative motifs

Kirazuri

Mica prints, with the application of particles of powdered pearl and mica in order to create silvered or shining effects

Sabi-Bori

Method of engraving used to create the effect of brush strokes in Japanese calligraphy

Wood: The engravings for the contours and for the clichés (clichés in number of 195) were made on cherry wood (Sakura)

Paper: Japanese fine paper

Size of the print: cm 39 cm x 54 cm

Chinese cinnabar seals

Verse Translation:            Are you butterfly? Are you dragonfly?

Are you a leaf blown by the wind?

Are you a ghost? Are you sigh?

Are you a fallen star that goes back to the sky?

Are you soul that sails?

Do you exist as a flower or as a dancing poet?

Are you a running cloud?

It is the one who dances that makes the one who sings sing !.

Ligustro's poem is in Japanese metric

Note: Onnagata or Oyama ("woman-role") are Japanese terms for male actors who play female roles in Kabuki theater.

Signature: Signature on the lower right LIGUSTRO

LA STAMPA

 

QUOTIDIANO - IMPERIA-SANREMO

26 Agosto 2018

MORTO A 80 ANNI IL CELEBRE COREOGRAFO, BALLERINO E MIMO

Anche il Ponente piange Lindsay Kemp Si esibì a Villa Faraldi e fu amico di Ligustro

 

Stefano Delfino

 

Imperia

Si era trovato così bene, in quel clima di amicizia e allegria coltivato da Angelo Limarelli, sindaco illuminato, che in una delle cantine del paese aveva creato illustrazioni e fatto dediche a tutti, al punto che, terminati i colori, aveva intinto il pennello nel vino rosso: negli anni Novanta, Lindsay Kemp, il celebre coreografo, ballerino e mimo inglese scomparso ieri a Livorno, era venuto in quella che era chiamata “la piccola Atene tra gli ulivi” come ospite del Festival di Villa Faraldi, all’epoca una delle “perle” culturali della Riviera di Ponente, dove aveva presenziato a una mostra dei suoi dipinti, allestita da Assemblea Teatro.

Da artista poliedrico, Kemp aveva intrecciato rapporti anche con Ligustro Berio, e il maestro incisore, studioso del Giappone, gli aveva donato un’opera che lo ritrae proprio nei costumi di scena di “Onnagata”, uno dei suoi tanti capolavori – oltre al famoso “Flowers”-, termine con il quale nel teatro kabuchi si indicano gli attori maschi che interpretano ruoli femminili. Era una xilografia policroma, realizzata con ben 145 colori, predominate il fucsia, da lui preferito: “Wonderful”, aveva esclamato Lindsay con ammirazione quando l’aveva ricevuta.

Ma Lindsay Kemp, che più volte si è esibito a Genova, alla Liguria era molto affezionato anche perché nel 1996 aveva debuttato al Festival di Borgio Verezzi con il poetico, felliniano “Sogni di Hollywood”

LA STAMPA (newspaper)

DAILY - IMPERIA-SANREMO

26 August 2018

THE FAMOUS CHOREOGRAPHER, DANCER AND MIMO DIED AT 80 YEARS OLD

Even the Ponente weeps Lindsay Kemp He performed at Villa Faraldi and was a friend of Ligustro

Stefano Delfino

Imperia

He found himself so well, in that atmosphere of friendship and joy cultivated by Angelo Limarelli, the enlightened mayor, that in one of the cellars of the town he had created illustrations and made dedications to everyone, to the point that, having finished the colors, he had dipped the brush in red wine: in the nineties, Lindsay Kemp, the famous English choreographer, dancer and mime who died yesterday in Livorno, had come to what was called "the little Athens among the olive trees" as a guest of the Villa Faraldi Festival, at the time a of the cultural "pearls" of the Riviera di Ponente, where he had attended an exhibition of his paintings, set up by the Assembly Theater.

As a multifaceted artist, Kemp had also intertwined relationships with Ligustro Berio, and the master engraver, a scholar of Japan, had given him a work that portrays him in the stage costumes of "Onnagata", one of his many masterpieces - in addition to the famous "Flowers" -, a term used in kabuchi theater to indicate male actors who play female roles. It was a polychrome woodcut, made with 145 colors, predominantly the fuchsia, which he preferred: "Wonderful", Lindsay exclaimed with admiration when he received it.

But Lindsay Kemp, who has performed several times in Genoa, was also very fond of Liguria because in 1996 he made his debut at the Borgio Verezzi Festival with the poetic, Fellini's "Hollywood Dreams"

 

 

 

TITOLO: Stampa Lindsay Kemp in Onnagata variante 1

In omaggio al grande Maestro coreografo, mimo e danzatore che aveva incontrato al teatro Politeama di Genova

(Lindsay Kemp - Birkenhead, 3 maggio 1938 – Livorno, 25 agosto 2018 è stato un famoso coreografo, attore, ballerino, mimo e regista britannico).

Xilografia policroma a 145 colori, anno della Scimmia 1992

Tirature: 6 con colori e carte diverse

Tecniche impiegate in uso nel periodo EDO in Giappone:

Nishiki-E

Dipinti broccato, termine con il quale si prese ad indicare le xilografie policrome diffusesi a partire dal 1765 (incisioni su legno di pero o di ciliegio).

Bokashi

Stampa a colori sfumati

Gindei

Impiego di polvere d’argento per dare rilievo a particolari finemente ricavati nella stampa.

Kindei

Colore dato da polvere d’oro per coprire minime parti della superficie della stampa con motivi decorativi.

Kirazuri

Stampa a mica consistente nell’applicare particelle di polvere di perla e mica al fine di ottenere effetto argentato e brillante. Per la stampa dell’oro e argento.

Sabi-Bori

Metodo di incisione per ottenere nella stampa della calligrafia Giapponese l’effetto del pennello.

Legno: Le incisioni per i contorni e per i cliché (cliché in numero di 195) sono state eseguite su legno di ciliegio (Sakura)

Carta: Carta pregiata Giapponese

Misura della stampa: cm 37 x cm 47,5

Sigilli in cinabro cinese

 

Traduzione Versi:                      Sei farfalla? Sei libellula?

                                               Sei foglia soffiata dal vento?

Sei fantasma? Sei sospiro?

Sei stella caduta che al cielo risale?

Sei anima che veleggia?

Esisti come fiore o come poeta danzante?

Sei nuvola che corre?

E’ chi danza che fa cantare chi canta!.

La poesia di Ligustro è in metrica Giapponese

Nota: Onnagata o Oyama ("donna-ruolo") sono termini giapponesi che indicano attori di sesso maschile che interpretano ruoli femminili nel teatro Kabuki.

Firma: Firma in basso a destra LIGUSTRO, sigillo in basso a destra MON AUGURALE MOLTI COLORI MOLTITUDINE DI COLORI MI CIRCONDA, sigillo in alto a sinistra FUJI

MON AUGURALE GIORNO E NOTTE.


LA STAMPA

 

QUOTIDIANO - IMPERIA-SANREMO

26 Agosto 2018

MORTO A 80 ANNI IL CELEBRE COREOGRAFO, BALLERINO E MIMO

Anche il Ponente piange Lindsay Kemp Si esibì a Villa Faraldi e fu amico di Ligustro

 

Stefano Delfino

 

Imperia

Si era trovato così bene, in quel clima di amicizia e allegria coltivato da Angelo Limarelli, sindaco illuminato, che in una delle cantine del paese aveva creato illustrazioni e fatto dediche a tutti, al punto che, terminati i colori, aveva intinto il pennello nel vino rosso: negli anni Novanta, Lindsay Kemp, il celebre coreografo, ballerino e mimo inglese scomparso ieri a Livorno, era venuto in quella che era chiamata “la piccola Atene tra gli ulivi” come ospite del Festival di Villa Faraldi, all’epoca una delle “perle” culturali della Riviera di Ponente, dove aveva presenziato a una mostra dei suoi dipinti, allestita da Assemblea Teatro.

Da artista poliedrico, Kemp aveva intrecciato rapporti anche con Ligustro Berio, e il maestro incisore, studioso del Giappone, gli aveva don

TITOLO: Stampa Lindsay Kemp in Onnagata variante 1

In omaggio al grande Maestro coreografo, mimo e danzatore che aveva incontrato al teatro Politeama di Genova

(Lindsay Kemp - Birkenhead, 3 maggio 1938 – Livorno, 25 agosto 2018 è stato un famoso coreografo, attore, ballerino, mimo e regista britannico).

Xilografia policroma a 145 colori, anno della Scimmia 1992

Tirature: 6 con colori e carte diverse

Tecniche impiegate in uso nel periodo EDO in Giappone:

Nishiki-E

Dipinti broccato, termine con il quale si prese ad indicare le xilografie policrome diffusesi a partire dal 1765 (incisioni su legno di pero o di ciliegio).

Bokashi

Stampa a colori sfumati

Gindei

Impiego di polvere d’argento per dare rilievo a particolari finemente ricavati nella stampa.

Kindei

Colore dato da polvere d’oro per coprire minime parti della superficie della stampa con motivi decorativi.

Kirazuri

Stampa a mica consistente nell’applicare particelle di polvere di perla e mica al fine di ottenere effetto argentato e brillante. Per la stampa dell’oro e argento.

Sabi-Bori

Metodo di incisione per ottenere nella stampa della calligrafia Giapponese l’effetto del pennello.

Legno: Le incisioni per i contorni e per i cliché (cliché in numero di 195) sono state eseguite su legno di ciliegio (Sakura)

Carta: Carta pregiata Giapponese

Misura della stampa: cm 37 x cm 47,5

Sigilli in cinabro cinese

 

Traduzione Versi:                      Sei farfalla? Sei libellula?

                                               Sei foglia soffiata dal vento?

Sei fantasma? Sei sospiro?

Sei stella caduta che al cielo risale?

Sei anima che veleggia?

Esisti come fiore o come poeta danzante?

Sei nuvola che corre?

E’ chi danza che fa cantare chi canta!.

La poesia di Ligustro è in metrica Giapponese

Nota: Onnagata o Oyama ("donna-ruolo") sono termini giapponesi che indicano attori di sesso maschile che interpretano ruoli femminili nel teatro Kabuki.

Firma: Firma in basso a destra LIGUSTRO, sigillo in basso a destra MON AUGURALE MOLTI COLORI MOLTITUDINE DI COLORI MI CIRCONDA, sigillo in alto a sinistra FUJI

MON AUGURALE GIORNO E NOTTE.


LA STAMPA

 

QUOTIDIANO - IMPERIA-SANREMO

26 Agosto 2018

MORTO A 80 ANNI IL CELEBRE COREOGRAFO, BALLERINO E MIMO

Anche il Ponente piange Lindsay Kemp Si esibì a Villa Faraldi e fu amico di Ligustro

 

Stefano Delfino

 

Imperia

Si era trovato così bene, in quel clima di amicizia e allegria coltivato da Angelo Limarelli, sindaco illuminato, che in una delle cantine del paese aveva creato illustrazioni e fatto dediche a tutti, al punto che, terminati i colori, aveva intinto il pennello nel vino rosso: negli anni Novanta, Lindsay Kemp, il celebre coreografo, ballerino e mimo inglese scomparso ieri a Livorno, era venuto in quella che era chiamata “la piccola Atene tra gli ulivi” come ospite del Festival di Villa Faraldi, all’epoca una delle “perle” culturali della Riviera di Ponente, dove aveva presenziato a una mostra dei suoi dipinti, allestita da Assemblea Teatro.

Da artista poliedrico, Kemp aveva intrecciato rapporti anche con Ligustro Berio, e il maestro incisore, studioso del Giappone, gli aveva donato un’opera che lo ritrae proprio nei costumi di scena di “Onnagata”, uno dei suoi tanti capolavori – oltre al famoso “Flowers”-, termine con il quale nel teatro kabuchi si indicano gli attori maschi che interpretano ruoli femminili. Era una xilografia policroma, realizzata con ben 145 colori, predominate il fucsia, da lui preferito: “Wonderful”, aveva esclamato Lindsay con ammirazione quando l’aveva ricevuta.

Ma Lindsay Kemp, che più volte si è esibito a Genova, alla Liguria era molto affezionato anche perché nel 1996 aveva debuttato al Festival di Borgio Verezzi con il poetico, felliniano “Sogni di Hollywood”

ato un’opera che lo ritrae proprio nei costumi di scena di “Onnagata”, uno dei suoi tanti capolavori – oltre al famoso “Flowers”-, termine con il quale nel teatro kabuchi si indicano gli attori maschi che interpretano ruoli femminili. Era una xilografia policroma, realizzata con ben 145 colori, predominate il fucsia, da lui preferito: “Wonderful”, aveva esclamato Lindsay con ammirazione quando l’aveva ricevuta.

Ma Lindsay Kemp, che più volte si è esibito a Genova, alla Liguria era molto affezionato anche perché nel 1996 aveva debuttato al Festival di Borgio Verezzi con il poetico, felliniano “Sogni di Hollywood”